In questo caso si è trattato di un piccolo intervento di restyling; il cliente inizialmente voleva solo un mio consiglio per capire come sostituire le stampe antiche di Rimini che erano appese alle pareti con qualcosa di nuovo. Per dare un’immagine più moderna allo studio senza tuttavia stravolgerne l’aspetto ho optato per delle foto in bianco e nero di un fotografo locale  che trova l’ispirazione per i suoi scatti proprio girando per Rimini.

Ho così pensato di differenziare ogni ambiente con un tema caratterizzante: per il corridoio che porta ai vari uffici ho proposto soggetti della natura, capaci di evocare sensazioni di calma e tranquillità, come una ragnatela, un piumino, delle foglie; per la sala d’attesa che è il punto nevralgico dello studio e che funge da filtro fra i diversi ambienti, ho scelto soggetti volatili, simbolo di libertà, come la foto di uno storno di rondini in volo sopra a un campo dell’entroterra e quella di un gabbiano con le ali spiegate. Da qui in poi tutte le immagini che ho selezionato per gli ambienti restanti ritraggono il luogo che io più amo della mia città: il mare!

Quello che ho voluto creare è una sorta di percorso emozionale in salita, come una sorta di zoom che si allontana pian piano mettendo a fuoco porzioni sempre più ampie e complete del mare in tutta la sua immensità. Si parte così con quelli che sono i piccoli resti che il mare lascia sulla battigia come conchiglie o rametti (nel corridoio), passando per scorci suggestivi del faro e del porto (sala riunioni), fino ad arrivare ad una foto che occupa un’intera parete (porta) dove si vede un pontile che si affaccia direttamente sull’acqua lasciando che la vista si perda  sull’orizzonte, foto che sia per le sue dimensioni che per un effetto prospettico  invita quasi ad entrare all’interno della stessa immagine, percorrendo quel pontile per tuffarsi in mare… tanto più quando ci si accorge che questa foto nasconde una porta che conduce alle zone tecniche dello studio.

Strada facendo poi abbiamo ampliato i lavori impreziosendo gli ambienti con qualche lampada, un importante lampadario di design, tappeti in fibra naturale, realizzando un mobile su misura per la sala riunioni da aggiungere a quello già esistente e che ne riprendesse lo stile e cambiando il colore delle pareti: ho sostituito il color crema con un nocciola che ho usato in tre tonalità per valorizzare le diverse altezze date dalle controsoffittature.

Per gli studi individuali dei singoli commercialisti ho infine ripreso il color nocciola usato per gli spazi comuni abbinandolo al nero in una stanza e al grigio nell’altra, realizzando con la vernice una parete rigata effetto carta da parati.